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venerdì 11 aprile 2014

Le restrizioni di Berlusconi



La procura generale ha accolto la richiesta di Silvio Berlusconi circa l'affidamento in prova ai servizi sociali per scontare la pena residua di un anno nel processo per frode fiscale sui diritti TV Mediaset. Ora l'ultima parola spetta al Tribunale di sorveglianza che potrebbe, anche se poco probabile, decidere ancora per gli arresti domiciliari.

Una delle ipotesi più probabili è che il Presidente (ormai solo del Milan) si dedicherà all'assistenza degli anziani in una casa di riposo nelle vicinanze di Arcore, fatto curioso dato che ha 78 anni!
Possibile che ogni cosa riguardante Berlusconi non rientra mai nella normalità?
Si, è vero, bisogna dire "pazienza", sono accadute cose peggiori: tante leggi "ad personam"!

Una parte molto interessante della vicenda, invece, riguarda le restrizioni che dovrà rispettare, difficilmente potrà continuare a fare il leader per molto tempo in queste condizioni; nonostante i suoi parlamentari continuino a ostentare positività, infatti, queste sono le misure che l'ex Cavaliere sarà costretto a onorare:

  • Non potrà candidarsi alle elezioni europee
  • Non potrà votare
  • Dovrà rispettare gli orari stabiliti dal tribunale per poter fare un comizio politico
  • Non potrà incontrare pregiudicati (come ad esempio l'amico Dell'Utri o il fratello Paolo)
  • Non potrà espatriare
  • Non potrà uscire dalla regione Lombardia senza il permesso dei giudici
  • Non potrà uscire dopo le 23
Per un leader politico è abbastanza difficile continuare a farsi spazio in questo modo, si prospettano interessanti campagne elettorali!







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